Il cane vorace

Spesso i propretari ci dicono che il loro cane mangia molto voracemente. Apparentemente può sembrare un problema, ma cerchiamo di capire come funziona l’apparato digerente del cane.

Innanzitutto la conformazione della dentatura permette al cane di staccare facilmente brandelli di carne dalle prede e di sminuzzarli.
Rispetto all’uomo, il cane, ha meno papille gustative e la sua saliva non contiene enzimi che cominciano una pre-digestione del cibo.
Le dimensioni molto grandi dello stomaco (può allargarsi fino a tre volte la sua dimensione) permettono al cane di poter mangiare il più possibile dopo aver cacciato, poichè non sa quando potrà mangiare di nuovo.
Questo significa che il cane utilizza bocca e denti per sminuzzare il cibo quel tanto che basta per essere ingoiato ed entrare nello stomaco.

Dal momento che il cane deve poter digerire di tutto (dall’erba alle ossa animali), nel suo stomaco agiscono succhi gastrici e acidi molto più potenti dei nostri.
La durata della digestione dipende dalla tipologià di cibo ingerito: esperti affermano che cibo crudo o umido in scatola è più facilmente digeribile, mentre il cibo secco ha tempistiche maggiori.
Approssimativamente il tempo varia dalle 4-6 ore ,per il cibo crudo o umido, alle 8-10 ore per il cibo secco.
Infine nell’intestino avviene l’ultima fase di assorbimento; in media la digestione totale del cane, dalla bocca all’ano, dura 20 ore.

Possiamo quindi constatare che mangiare velocemente e ingoiare anche pezzi grandi di cibo è del tutto normale per un cane.
Anche essere sempre affamato è normale, le grandi dimensioni dello stomaco fanno si che non sia mai totalmente sazio.
Nell’alimentare un cane l’aspetto su cui ci sentiamo di richiamare l’attenzione è il numero di pasti. Fatta eccezione per i cuccioli e per i cani con problematiche particolari, solitamente molti esperti consigliano di somministrare cibo 2 volte al giorno.
Questo perchè la continua produzione di succhi gastrici, dovuta ad una continua somministrazione di cibo, potrebbe essere problematico per lo stomaco stesso. In questo caso il cane reagisce vomitando quello che ha ingerito.